In passato, solamente le aziende specializzate nella logistica internazionale si interessavano alle supply chain. Al giorno d’oggi, invece, sono un tema scottante per tutti, dai rivenditori ai politici, agli economisti e, non da ultimo, ai consumatori che desiderano sapere quando riceveranno il loro ultimo acquisto.
Con le continue interruzioni delle fabbriche nei principali mercati di esportazione a causa degli scioperi dei lavoratori, della ridotta capacità produttiva e delle pressioni per le festività di fine anno, è chiaro che le aziende logistiche globali devono affrontare una serie di difficoltà lungo la supply chain.
Con oltre 5,3 milioni di ore investite nello sviluppo della nostra piattaforma CargoWise, siamo all’avanguardia nella tecnologia della gestione della logistica internazionale e transfrontaliera, dei flussi commerciali e della normativa logistica in continua evoluzione.
La nostra tecnologia aiuta a ottimizzare i processi di importazione ed esportazione e ad avere maggior controllo sulla conformità normativa internazionale. Ecco le funzionalità di gestione del commercio internazionale e della conformità normativa recentemente aggiunte a CargoWise.
Nuova funzione per le movimentazioni in entrata – STATI UNITI
Negli Stati Uniti, il processo in-bond consente di registrare le merci importate (senza valutazione o pagamento di dazi) e di trasportarle con un vettore doganale in un altro porto d'ingresso statunitense o in una destinazione autorizzata, a patto che siano rispettate tutte le condizioni legali e normative.
Ora, CargoWise dispone di un'opzione per le movimentazioni in entrata, che mostra una riga per ciascuna di queste con un relativo job. Se uno di questi job contiene più movimentazioni o numeri in-bond, sarà presente una riga per ogni movimentazione con i relativi dettagli, compresi gli stati doganali attuali.
Inoltre, quando si crea un in-bond da una spedizione in CargoWise, il porto di arrivo del vettore importatore corrisponderà al porto di scarico, come avviene per le dichiarazioni indipendenti. In caso di più tratte, il porto di arrivo dell’importatore corrisponderà all'ultimo porto di scarico (negli Stati Uniti).
Automatizzazione delle spese di trasporto della Transnet National Ports Authority (TNPA) – SUDAFRICA
Quando le merci containerizzate attraversano i porti del Sudafrica, la TNPA può emettere più numeri di conto per la stessa organizzazione per porti e direzioni di trasporto diversi. Questo facilita TNPA a capire a quale conto devono essere addebitati i costi della spedizione.
Di recente, abbiamo migliorato CargoWise per memorizzare i numeri di conto TNPA nel registro per filiale e porto, con la possibilità di memorizzare anche numeri di conto separati per le direzioni, come Import, Export e Coastwise. Inoltre, una volta che i numeri di conto sono stati salvati nel registro, verranno sempre visualizzate le tasse sul carico in base alla filiale di accesso, al porto e alla direzione.
Il nuovo Duty Deferral Plus – AUSTRALIA
In seguito all'introduzione del Duty Deferral Plus da parte dell'autorità doganale australiana, i Trusted Traders che rinviano l’IVA possono ora rinviare anche altri dazi e tasse a un pagamento mensile consolidato. Ciò deve essere saldato entro il 21 del mese successivo all’importazione delle merci.
Per essere in linea con questa iniziativa, ora CargoWise è in grado di gestire questi pagamenti differiti. Ad esempio, quando un importatore è registrato per il differimento dei dazi nell'ambito del programma Trusted Trader, nel sistema ora sono presenti una serie di oneri, come i dazi doganali (ad esclusione delle accise e dei prodotti equivalenti alle accise), la quarantena e l’elaborazione della dichiarazione, oltre a varie imposte come la tassa di perequazione sul vino e la tassa sulle auto di lusso.
Inoltre, laddove in precedenza c'era sempre un addebito da pagare (ad esempio, sia le spese di quarantena sia quelle per l'elaborazione della dichiarazione), l'autorità doganale ha reso possibile differire tutto e non ricevere il messaggio PAYREC. Sebbene CargoWise si affidava a questo messaggio per confermare l'eventuale applicazione di un rimborso prima di inviare i dati bancari alla dogana, questo è stato aggiornato e non è più necessario per i dazi differiti.
Promemoria automatici per il passaggio da CHIEF a CDS – REGNO UNITO
Gli operatori commerciali del Regno Unito si stanno preparando a un importante cambiamento nel modo di creare le dichiarazioni doganali, con l'imminente chiusura del CHIEF il 31 marzo 2023.
L'Agenzia delle entrate e delle dogane britannica sta gestendo la sostituzione del sistema in due fasi: dal 30 settembre non sarà più possibile effettuare dichiarazioni di importazione utilizzando CHIEF e dal 31 marzo 2023 non sarà più possibile effettuare quelle di esportazione utilizzando CHIEF e il National Export System.
Per i clienti CargoWise, il passaggio a CDS sarà relativamente semplice e, all'avvicinarsi di queste date, il sistema invierà un messaggio per incoraggiare l’utente a passare al sistema CDS il prima possibile.
Calcolo automatico delle tariffe e dell’IVA per gli importatori – CANADA
Ora, CargoWise è in grado di effettuare il calcolo automatico e includere dazi e IVA nella fattura dell’importatore. In passato, invece, questo era possibile solamente per gli importatori diretti con IVA.
Iniziare è semplice! Basterà spuntare le caselle con i nuovi dazi e l’IVA per rendere questi importi fatturabili all’importatore.
Vuoi centralizzare le tue operazioni commerciali e potenziare la tua supply chain? Dai un’occhiata alla funzionalità per la gestione del commercio internazionale e della conformità normativa globale in CargoWise. Scopri come
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