Recentemente, abbiamo intervistato più di 480 professionisti del settore logistico per scoprire come le aziende possono aumentare la propria produttività e il ruolo centrale che svolge la tecnologia in questo senso.

Esponenti di Janel Group, Positive PC e CargoWise si sono riuniti per valutare i risultati di questa ricerca ed esplorare le tendenze principali come ad esempio il motivo che sta spingendo gli spedizionieri e i vettori verso una trasformazione digitale per gestire gli imprevisti e crescere nel lungo termine.

Visibilità interna ed esterna sono essenziali nel settore logistico

Nonostante gli eventi degli ultimi anni siano stati imprevedibili, tutti i professionisti intervistati ritengono che il settore logistico si sia dimostrato reattivo e resiliente.

Secondo questa ricerca, le tre sfide più significative che devono affrontare gli spedizionieri nel 2022 sono la gestione e la riduzione dei costi di trasporto, le consegne puntuali e l’aumento della visibilità in tutte le operazioni aziendali.

Erin O’Leary, Vicepresidente di Tecnologia e Innovazione di Janel Group, non ha dubbi sull’importanza della tecnologia e dei dati per migliorare la visibilità e l’efficienza.  

Afferma che, sebbene il COVID-19 ci abbia messo davanti a sfide senza precedenti, ha rappresentato anche l’opportunità di implementare rapidamente una trasformazione digitale che, in altre circostanze, avrebbe potuto richiedere anni per essere completata.

“Quando abbiamo dovuto mandare tutti a casa a causa della pandemia, molte persone dello staff hanno portato con sé scatoloni pieni di cartelle e documenti”, ha raccontato O'Leary.

“La cosa interessante è che sono tornati in ufficio a mani vuote. Questo perché, ora, le spedizioni vengono gestite da un unico sistema, il che favorisce molta più visibilità rispetto a un mucchio di cartelle di file riposte sulle scrivanie senza che nessuno sappia cosa stia accadendo”, ha aggiunto.

Mohan Dipsingh, Presidente di Positive PC, è d’accordo con O'Leary e ha affermato che l'adozione della tecnologia è diventata una priorità per il settore, a qualsiasi livello aziendale.  

Sostiene che la pandemia abbia costretto le aziende logistiche a concentrarsi sulla visibilità, allontanandosi da un modello lavorativo nel quale si pensava che tutto andasse bene solamente perché il personale era in ufficio alle proprie scrivanie.

“Lavorare da casa implica che i manager abbiano bisogno di un modo diverso per constatare visivamente ciò che sta accadendo e avere la visibilità sugli interi processi di spedizione senza essere fisicamente in ufficio”, ha affermato Dipsingh.

“E per ottenere questo, è necessario poter visualizzare i dati. I dati, in realtà, erano già a disposizione ma spesso non erano esaminati correttamente o non si avevano gli strumenti necessari per utilizzarli al meglio”.

Operazioni logistiche: unire tecnologia e produttività

La necessità di maggiori capacità digitali è ormai ampiamente comprovata e molte aziende di logistica hanno dato priorità alle iniziative strategiche di trasformazione digitale a lungo termine.

Secondo Jarred Miltz, Responsabile Business Development per l’Europa di CargoWise, la produttività è diventata sempre più fondamentale per i fornitori di logistica, al fine di garantire maggiore produttività alla luce delle pressioni del settore per quanto riguarda costi, tempo e risorse.

“Quando si parla di risultati sperati in termini di produttività, la nostra ricerca mostra che una maggiore efficienza operativa e un migliore servizio clienti sono in cima alla lista. Al contrario, l’aumento dei profitti, della produzione e delle entrate non rientrano tra le priorità degli intervistati”, ha affermato.

Dipsingh è d’accordo e ha affermato che, sebbene ricavi e profitti rimangano fondamentali, la pandemia ha portato alla transizione verso un’idea di “valore rispetto ai costi” per alcuni aspetti delle operazioni logistiche e della supply chain.

“Se chiediamo agli spedizionieri e ai broker, tutti affermeranno di essere produttivi. Ma come misurano questa produttività? Solamente perché l’azienda è aperta, non significa che sia produttiva.” 

È necessario incoraggiare attivamente i clienti a misurare il completamento delle attività nelle varie fasi, in modo da sapere chi sta facendo cosa e in quanto tempo. Dipsingh crede fermamente che questo aiuti a identificare la tempestività di un servizio e la soddisfazione dei clienti. 

“Sebbene queste misure individuali siano fondamentali, consiglierei anche di misurare il risultato finale e le risorse necessarie per realizzarlo. Questo fornirà un punto di riferimento, a partire dal quale è possibile migliorare o identificare i problemi. Se non misuriamo nulla, non sapremo mai cosa sta succedendo.”

L’allineamento, la standardizzazione e la collaborazione sono fondamentali

Per Ashely Skaanild, Vicepresidente regionale della divisione Dati logistici e Connettività di CargoWise, un’opportunità da cogliere nel 2022 e negli anni successivi è quella di creare una maggiore collaborazione tra i vari soggetti che interagiscono all’interno dell’ecosistema logistico globale.   

“Prendiamo, ad esempio, le tariffe immediate che vengono generate elettronicamente e si basano sul rapporto domanda-offerta e su algoritmi temporali. Queste non prendono in considerazione eventuali preferenze e rimangono uguali per tutti.”

Naturalmente, la visibilità va oltre il fatto di non dover controllare i prezzi telefonando a più operatori.

“I vettori ora sono in grado di fornire più dati per consentire ai clienti di monitorare le loro merci”, afferma Skaanild. “Se qualcosa va storto durante la spedizione, deviarla o caricare la merce su un aereo diverso andrà a intaccare l’eventuale risparmio ottenuto sulla tariffa di trasporto. Maggiore visibilità offre maggiore controllo e la capacità di prevedere e reagire agli imprevisti, come mai prima d’ora.”

Sebbene si continui a discutere sulla possibilità che la pressione sulle supply chain globali abbia raggiunto il picco massimo e sia vicina a un punto di svolta, una cosa è certa: il 2022 è stato un altro anno significativo per il settore della logistica globale. E gli spedizionieri che restano all’avanguardia attraverso la pianificazione strategica e l’adozione della tecnologia, dando priorità alla visibilità e all’efficienza operativa, saranno maggiormente in grado di restare al passo con i cambiamenti imminenti.   


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